Ristorante Archipelago. Design e sostenibilità a tavola.
Concept, naming, identità visiva, progettazione: ogni dettaglio del nuovo format del ristorante Archipelago è stato pensato e sviluppato per creare e far vivere un’experience davvero unica.
Un’isola naturale dove vivere un’esperienza stellata: un nido di design, un’atmosfera raffinata e intima, dove ogni tavolo del ristorante costituisce un’isola dove vivere un’esperienza culinaria di altissimo livello. Il legno che delimita i tavoli e decora il locale è driftwood: tronchi e rami levigati dal tempo e dalle onde del mare, opere uniche e naturali recuperate sulle spiagge durante le operazioni di salvaguardia dell’ambiente marino rese possibili grazie a Guardiani della Costa, un progetto sociale di Costa Crociere Foundation.
La visual identity realizzata interpreta e lega il concept di comunicazione e di design originale con il tema della sostenibilità: dall’idea di utilizzare le opere naturali del driftwood da portare nei ristoranti a bordo, nasce un segno che rappresenta un’impronta digitale della sezione di un tronco e allo stesso tempo l’isola di un arcipelago.
I ristoranti Archipelago sono presenti su ogni nave della flotta di Costa e la versatilità del progetto è ancora più evidente osservando come ogni ristorante si adatti su ogni singola nave. L’idea di tavoli-isole, la sensazione di entrare in arcipelago, i rami-sculture che decorano gli spazi, identificano la personalità di un format elegante, raffinato ed intimo, estremamente riconoscibile. Il design innovativo e naturale crea l’ambiente ideale per valorizzare le creazioni degli chef e assaporare l’intensità di ricette create ad hoc.
I ristoranti Archipelago infatti sono l’unico luogo al mondo in cui convivono tre chef pluristellati di fama mondiale, con tre nuovi menù che reinterpretano gli ingredienti, le tradizioni e le ricette delle mete della tua prossima crociera, e che cambiano secondo le rotte percorse.
I piatti dei 3 chef internazionali, protagonisti del nuovo ristorante Archipelago rappresentano la maestria di Bruno Barbieri, la genuinità di Hélène Darroze, le sperimentazioni marine di Ángel León.
Nell’epoca dell’intelligenza artificiale, Archipelago rappresenta la massima espressione dell’intelligenza naturale dove vivere e assaporare ogni istante in un’isola pensata progettata per ridurre il proprio impatto ambientale.
